In collaborazione con Note d’artista al Castello Reale di Casotto, Comune di Garessio
TRIO ECCEDENTE – FAIRY TALES
Luca Sciri, clarinetto
Luca Soi, viola
Anita Frumento, pianoforte
Una leggenda vuole che il trio K498 in Mib maggiore (1786) per clarinetto, viola e pianoforte fosse stato concepito da W.A. Mozart durante una partita di biliardo. Le immagini di “Amadeus” di Milos Forman in cui uno sguaiato e impertinente Mozart sublima la sua arte con geniale leggerezza facendosi beffe degli “accademismi” dell’epoca non rende merito al Mozart più intimo, quello capace di slanci creativi tali da trascendere aspetti esclusivamente musicali. Nei tre tempi che compongono il “Kegelstatt trio” emergono elementi tematici connotati da un forte lirismo e incisi ritmici pregni di simbolismo riconducibili alla fraterna amicizia con il dedicatario non dichiarato (il clarinettista Anton Stadler) e alla devota riconoscenza che il genio di Salisburgo provava nei confronti della famiglia Jacquin. A distanza di quasi settant’anni un tormentato Robert Schumann si apprestava a concludere l’ultimo ciclo di musica da camera sfruttando la calda ed evocativa sonorità della viola per tradurre in musica il tema dell’immaginazione infantile (Marchenbilder op. 113 per viola e pianoforte). L’accoglienza dell’opera op. 113 unitamente al desiderio di parafrasare alcuni racconti di origine popolare trattati da J. L. Tieck e Novalis devono aver spinto Schumann a riproporre l’organico integrandolo però con uno strumento a fiato: il clarinetto che con il suo timbro scuro e liquido ben si prestava alle tinte cangianti della fiaba. Nascono così i quattro quadri sonori che costituiscono i Märchenerzälungen op. 132 (1853) contraddistinti da una scrittura piuttosto libera che lascia spazio a mutamenti repentini di carattere e atmosfera. Il lirismo pieno di speranza del terzo movimento appare infatti “incastonato” tra le minacciose avvisaglie di tempesta presenti nel secondo e quarto tempo che sembrano annunciare (vaticinum ex eventu) il tentativo di suicidio del compositore che si verificò appena un anno dopo la composizione dell’opera.
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart, Trio Kegelstatt, K. 498
Andante – Minuetto e Trio- Rondeaux
Robert Schumann, Märchenerzählungen, Op.132
“Lebhaft, nicht zu schnell”
“Lebhaft und sehr markiert”
“Ruhiges Tempo, mit zartem Ausdruck”
“Lebhaft, sehr markiert”
Nino Rota, Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte (trascrizione per viola)
Allegro – Andante – Allegrissimo
LUCA SCIRI
Si diploma in clarinetto con lode presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova sotto la guida del prof. G. Laruccia. Nel medesimo istituto ha ampliato e consolidato il proprio repertorio cameristico con M. Damerini. Si perfeziona poi seguendo i corsi tenuti da importanti clarinettisti quali W. Fuchs, R. Crocilla, D. Zauli e R. Parisi per il clarinetto basso. È inoltre in possesso della laurea di concertista “Licentiate”, conseguita presso il Trinity College of London. Suona regolarmente col “Mistralia Ensemble”, gruppo che fonde il folk con la musica colta, nel duo di contemporanea “Syrinx”, insieme al flautista M. Menardi Noguera e nel “Glass Trio” con viola e pianoforte. Affianca all’attività esecutiva quella didattica, ricoprendo il ruolo di docente di clarinetto presso la Scuola Sec. di I grado di Albenga (Savona).
LUCA SOI
Si diploma in violino presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Si dedica all’approfondimento della musica barocca e della letteratura orchestrale col “Maggio Fiorentino”. Collabora con l’orchestra del teatro “Carlo Felice”, con l’Orchestra Sinfonica di Savona, “L’Ensemble Voxonus” e altre orchestre liguri e nazionali. Si esibisce in varie formazioni cameristiche suonando violino e viola dal duo al quintetto ottenendo premi e riconoscimenti in concorsi internazionali. Da oltre dieci anni svolge la professione di docente. Insegna violino, viola e musica presso L’Accademia musicale del Finale, Il Manipolo della musica di Savona e la Scuola secondaria di primo grado.
ANITA FRUMENTO
Ottiene il diploma in pianoforte e musica da camera con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Genova e il Conservatorio di Piacenza. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, in duo con la pianista Elena Buttiero svolge da molti anni attività di ricerca in ambito musicologico, in particolare rivolta alla scoperta e valorizzazione del repertorio per pianoforte a quattro mani, esibendosi regolarmente in Italia e all’estero (Svizzera, Francia, Stati Uniti, Messico). Con questa formazione nel 2021 ha pubblicato il CD Non sembiava imagine che tace. È pianista e membro direttivo dell’APS Nuovi Contesti Sonori di Clusone (Bergamo), dove è attivamente partecipe in attività concertistica e didattica e nella realizzazione di spettacoli originali. È membro direttivo dell’Associazione Mozart Savona APS. Da sempre dedita all’insegnamento ed alla formazione ha ottenuto il “Master of Arts in Music Pedagogy” presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e per otto anni è stata insegnante e direttrice didattica della Sezione Musica Classica del Centro Artistico MAT di Lugano. Ad oggi è docente di pianoforte di ruolo presso il Liceo musicale di Albenga.
Disponibili biglietti gratuiti fino ad esaurimento