EPIKÉIA • L'ARTE DEL BUON SENSO

MUSICA, ARTE, INCONTRI, NATURA

12 LUGLIO – 6 SETTEMBRE

SCINTILLE DI MUSICA ANTICA – La musica dei dogi

Sabato 2 agosto, ore 19 – Chiesa di S. Stefano di Cavatorio, Villanova di Albenga

Evento conclusivo della Masterclass Scintille di Musica Antica, in collaborazione con Gruppo FAI giovani Albenga-Alassio e Associazione Le Vie del Sale

Experience: Visita guidata del sito monumentale a cura del Gruppo FAI giovani Albenga-Alassio, a seguire concerto e aperitivo con l’Ensemble vocale-strumentale Scintille di Musica Antica. Coordinamento musicale di Marcello Serafini, Luciana Elizondo, Maria Notarianni, Vera Marenco

La storia della musica antica veneziana è ricca e complessa: già nel Trecento compositori famosi come Francesco Landini e Marchetto da Padova dedicarono alcune loro composizioni al doge allora in carica e alcuni decenni più tardi Antonio Romano vi fondò la prima “schola” musicale. Tra i più importanti rappresentanti di fine Quattrocento spicca Leonardo Giustiniani che condizionò lo stile veneziano fino alla metà del 500. Numerosi suoi “travestimenti” sia sacri che profani hanno caratterizzato il repertorio musicale del secondo Quattrocento. Giustiniani si occupò anche di politica e la sua improvvisa scomparsa, avvenuta nel 1446, lo privò della nomina a Doge di Venezia. A cavallo tra XV e XVI secolo l’invenzione della stampa musicale ebbe un ruolo fondamentale: le pubblicazioni del Petrucci si diffusero da Venezia in tutta Europa, permettendo la conoscenza di  centinaia di composizioni del genere profano (frottole, strambotti, etc..) e religioso (laude). Nel 1527 venne chiamato a lavorare presso la basilica di San Marco il maestro fiammingo Adrian Willaert, che scrisse musica nelle molteplici forme dell’epoca, dal madrigale alla villanesca alla napolitana oltre a diverse pagine strumentali.

La chiesa di Santo Stefano di Cavatorio è un edificio religioso sito a Villanova d’Albenga, in provincia di Savona. Sita a Pian Cavatorio nei pressi del locale cimitero, fu costruita nel XII secolo in stile romanico, ma in seguito più volte modificata. L’edificio è affiancato da una torre campanaria cuspidata e aperta da bifore del XIII secolo. All’interno, diviso in tre navate, sono conservati affreschi del XV e XVI secolo raffiguranti scene bibliche della Passione di Gesù quali l’Ecce Homo, la Salita al Calvario e la Crocifissione. L’organo è datato alla fine del XVIII secolo e originariamente ubicato all’interno della basilica di Sant’Ambrogio a Milano.

Formula experience: € 15

I biglietti sono acquistabili online su Viva Ticket o in loco, previa verifica della disponibilità dei posti scrivendo a info@festivalcontrario.com  o chiamando il numero +39 351 3933733

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