Corso teorico e pratico di riconoscimento e raccolta di erbe spontanee commestibili in compagnia di Laura Brattel, herbaria, forager e guida ambientale escursionistica Reg.Liguria

Appassionata di botanica da sempre, sono laureata come linguista storica e mi sono occupata a lungo dello studio del territorio ligure. Ho collaborato con giornali e riviste della Provincia di Savona, dove vivo, con articoli di botanica e di storia, e a settembre 2022 ho pubblicato il libro “Prebuggiùn. Guida alle erbe spontanee commestibili della nostra tradizione”, dove racconto 38 diverse specie dal punto di vista botanico, storico, officinale ed alimentare; ciascuna scheda è inoltre corredata da una ricetta. Si tratta in gran parte di ricette appartenenti alla mia famiglia. Attualmente svolgo la professione di forager, ovvero effettuo raccolte di specie spontanee da impiegare in cucina, ma più precisamente mi definisco “herbaria”, termine latino che indica le donne che si occupavano di erbe officinali usate tradizionalmente nella medicina popolare. La sapienza erboristica è un dono che le donne della mia famiglia si tramandano di generazione in generazione, ormai da molti secoli.

Effettuo anche escursioni nel territorio ligure in qualità di guida ambientale escursionistica, sempre con focus sulla botanica.

Nel corso di questa giornata vi condurrò nel mio mondo vegetale, in un viaggio tra scienza e magia, alla scoperta delle piante che da sempre hanno costituito l’alimento – medicamento principale dei popoli che ci hanno preceduti. Voglio portare i partecipanti a guardare gli ambienti prativi e boschivi delle nostre località con sguardo diverso e a riconoscere almeno alcune delle specie spontanee ad uso alimentare che ci circondano, per saperle usare in cucina.

Programma:

La giornata odierna è strutturata in due diversi tempi:

1) Mattino, ore 10 – 12: Corso di riconoscimento erbe spontanee per le vie del borgo

Muniti di strumenti utili per scattare foto, oltre a block notes e penna per prendere appunti, ma soprattutto animati da tanta curiosità, cammineremo a passo lento per le vie del borgo di Castelvecchio, osservando le erbe spontanee che crescono tutto attorno a noi, tra cui molte fanno parte del nostro tradizionale prebuggiùn.

Vi insegnerò a riconoscerle grazie alle loro caratteristiche di forma, colore, odore e consistenza. Avremo anche modo di osservare specie tossiche e/o velenose alle quali prestare la massima attenzione.

2) Pomeriggio, ore 15 – 17: Passeggiata botanica da Castelvecchio alla Cappella di San Giuseppe e ritorno

Partendo dal centro del paese di Castelvecchio ci dirigeremo verso la campagna, effettuando numerose soste per svolgere osservazioni lungo il nostro tragitto. Avremo modo così di rafforzare quanto appreso al mattino, rilevando alcune delle erbe già incontrate, e ne troveremo altre, differenti, che impareremo a riconoscere grazie alle loro peculiari caratteristiche.

Lungo il percorso chi vorrà, su mio invito, proverà anche ad assaggiare alcune di queste erbe, per riconoscerne e valutarne anche il sapore. Parleremo degli usi alimentari di queste erbe spontanee e dei loro benefici per la nostra salute.

Se sarà possibile, farò effettuare anche un pochino di raccolta, consiglio quindi di portare sacchetti per riporre le erbe che troveremo e che ciascun partecipante porterà a casa propria.

Dati tecnici del percorso:

Sviluppo: 1 km circa in totale

Dislivello: inesistente (cammineremo sempre alla stessa altitudine di circa 300 m slm)

Difficoltà: facile, percorso adatto a tutti

Consigliato abbigliamento sportivo, abiti comodi, calzature chiuse (meglio se scarponcini o scarpe da trekking leggero). 

Laura Brattel Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università degli Studi di Genova con una tesi sulla toponomastica storica del Savonese, sono per formazione una linguista storica. L’altra mia grande passione, che mi accompagna fin dalla tenera infanzia, è la botanica. Ho imparato a distinguere le diverse erbe del prato grazie agli insegnamenti di una nonna straordinaria, testimone e rappresentante di una Cultura contadina d’altri tempi, profondamente interconnessa con la Natura. Mentre le esperienze lavorative mi hanno portata ad occuparmi del settore turistico, sia in ambito alberghiero che scolastico, le mie passioni mi hanno indotta ad approfondire lo studio delle varie specie vegetali, del dinamismo della copertura vegetale del mio territorio nonché della sua storia. Questo mio percorso di studio si è svolto non solo sui “testi sacri”, la “Flora d’Italia” di Sandro Pignatti in primis, ma anche grazie a diversi docenti di botanica dell’Università di Genova, quali Enrico Martini e Gaudenzio Paola, che ho avuto il privilegio di accompagnare in escursioni ed ascoltare con attenzione. 

Per diversi anni ho scritto articoli su aspetti storici e naturalistici del nostro territorio pubblicati sul Letimbro di Savona, ho collaborato alla realizzazione della guida “Carta dei Sentieri del Quilianese” edizione 1994, occupandomi della parte dedicata alla vegetazione, e ormai da tempo svolgo per le scuole lezioni dedicate alla nostra vegetazione. Dal 2020 al 2021 ho curato la rubrica “Il Prato di Laura” sul giornale online Quilianonline, presentando schede delle diverse specie che compongono il nostro “prebuggiùn”. Queste schede sono state raccolte in un libro, “Prebuggiùn. Guida alle erbe spontanee commestibili della nostra tradizione”, pubblicato a settembre 2022 e diventato un “best-seller”. Ho un canale YouTube, “Il Prato dei Lauri”, aperto nel 2020 per parlare del meraviglioso Regno Vegetale. Mi piace anche scrivere racconti, e nel 2013 sono stata premiata con il Trofeo Baia delle Favole nell’ambito del Premio Letterario Andersen, con il racconto “Piccole mani, grandi ali”.

Per due anni (2022 e 2023) ho collaborato con il Rifugio Allavena di Colla Melosa (Comune di Pigna – IM), nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, in qualità di forager e guida ambientale escursionistica. Oltre alle escursioni ho svolto laboratori di botanica e pasticceria selvatica per bambini e corsi di riconoscimento erbe spontanee per adulti. Ho acquisito il brevetto per la sicurezza alimentare (HACCP) e nel rifugio ho lavorato in un piccolo laboratorio di pasticceria selvatica, preparando dolci con fiori ed erbe spontanee per i clienti del rifugio.

Collaboro anche con Comuni e Associazioni della Riviera Ligure di Ponente, realizzando attività rivolte a grandi e piccini in tema botanico.

Da gennaio 2024 svolgo attività anche in qualità di educatrice ambientale per il CEAS Riviera del Beigua (Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità) in molte scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Savona. Ho tenuto lezioni su tematiche ambientali, di preferenza entro l’ambito della botanica.

Costi:

Solo corso: € 20

Corso + cena in Pro Loco con menù che prevede l’utilizzo delle erbe commestibili raccolte: € 35

Sconti per bambini