Presentazione del Libro “L’impermeabile di Kabul” di Tonino Bettanini, in presenza dell’autore
In un mondo che sembra aver dimenticato l’Afghanistan e i suoi drammatici cambiamenti, L’impermeabile di Kabul si presenta come un racconto necessario, una spy story che scava nel cuore di un paese complesso, segnato da contraddizioni e da un fallimento delle missioni occidentali. Il romanzo di Tonino Bettanini, un’esperienza diretta nel Ministero degli Esteri, ci guida attraverso le difficili giornate del ritiro delle forze occidentali e del ritorno dei talebani al potere nel 2021.
In un contesto di crisi internazionale, l’autore ci introduce al suo protagonista, Brando Costa, esperto di relazioni internazionali, e a una coprotagonista speciale: una donna afgana, figlia di un archeologo, che con determinazione si unisce a lui nella ricerca di un operatore umanitario sospettato di traffico di lapislazzuli. Il romanzo si snoda fra le strade polverose di Kabul e i maestosi paesaggi delle montagne afghane, dove le voci delle donne, pur soffocate, continuano a lottare per la loro libertà e il loro diritto alla cultura.
Il tema dell’epikeia, al centro di questa edizione del Festival, si riflette nella lotta per la giustizia, l’equità e il riconoscimento dei diritti in un contesto segnato dalla repressione. Bettanini, con la sua narrazione, porta alla luce le sfide delle donne afgane, la cui speranza di modernizzazione si scontra con la realtà brutale del ritorno del burqa e della repressione delle loro libertà. Un incontro che si propone non solo di esplorare la trama del romanzo, ma anche di riflettere su una realtà troppo spesso dimenticata, quella dell’Afghanistan e delle sue donne, le vere protagoniste della speranza di un cambiamento. L’evento sarà l’occasione per confrontarsi su tematiche di grande rilevanza, in un’epoca che ha visto l’Occidente fallire nella sua missione di modernizzazione, ma che continua a dover fare i conti con le sue responsabilità morali.
Evento gratuito